Ora che il Cinque Stelle ha proposto il referendum propositivo c’è stata la levata di scudi di chi sostiene la democrazia rappresentativa. Come se gli attuali disastri fossero avvenuti con la democrazia diretta.
Confiniamo con il paradiso della democrazia diretta: La Svizzera.
In Isvizzera quasi tutto si vota, persino il diritto della Confederazione a esigere tasse. Roba che, in Italia, vedrebbe un 80% di sì, comitati festanti per aver abolito le tasse, che il giorno dopo vanno magari a lamentarsi coi politici per aver tagliato i servizi pubblici.
In Isvizzera queste proposte sono puntualmente respinte. Ma, pensiamoci un attimo: Sono forse gli italiani scemi? O magari è il loro Stato a non essere a misura di democrazia diretta.
Proviamo a interrogarci su come lo Stato italiano potrebbe cambiare:
- Dimensioni: La Svizzera è una federazione più piccola della Lombardia, l’Italia è uno Stato unitario da 60 milioni di abitanti.
- Paternalismo: La democrazia diretta ha insito il fatto di poter “sbagliare” e correggersi in futuro, lo Stato italiano, paternalista fino al midollo, non riuscirebbe ad ammettere una situazione dove si può sbagliare.
Bisogna per forza diventare federali, piaccia o no a quelli che vorrebbero la democrazia diretta coi soldi degli altri. Dobbiamo fare in modo che le nostre Regioni siano delle piccole Svizzere, in modo che possano votare frequentemente lasciando i referendum nazionali a rare evenienze, accorpabili ad altre elezioni.
E alcune regioni, come la Lombardia, dovranno fare anch’esse un grande passo e federalizzarsi, perché sono troppo grosse per essere unitarie e funzionare bene.
Certo, all’inizio ci saranno tante proposte folli. Ma che gli elettori sbaglino e paghino per gli errori. Ovviamente l’errore collettivo è più odioso di quello individuale, dato che è pagato da tutti, ma se non inizieremo a responsabilizzarci, a sapere che nelle urne scegliamo il destino dei nostri soldi (e, come diceva il buon Milton Friedman, il federalismo serve anche a questo: Più una spesa è locale meno è coercitiva e più sarà vista come una propria spesa) saremo sempre in balia dei santoni della democrazia rappresentativa che mentre coliamo a picco indicano la Diciotti.
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