Archivi mensili:Novembre 2019

Bolsonaro e coglioni

“Bolsonaro è fascista!2!2!” Oh, insultatelo quanto volete, che anche a me sta un po’ sulle balle per certe cose, (ma non troppo, prima che vi trovate l’edizione di destra di Odiare ti Costa dietro…), ma non chiamatelo fascista. Specie se poi quando vi fanno notare che allargando le maglie il 90% dei sostenitori della Lega… Leggi tutto »

Spagna e inni

Nella mia scuola media si teneva, a fine anno, un saggio di musica. Non pensate a chissà cosa, flauto dolce gli alunni e piano – non molto accordato – la Prof. E c’era la tradizione di suonare l’inno del paese di cui si studiava la lingua. Non l’inglese, non so perché, ma solo la terza… Leggi tutto »

Sciaboletta

Capisco che Sciaboletta abbia avuto capacità governative poco superiori a quelle necessarie a fare il sindaco di Morterone e che abbia portato l’Italia ad una dittatura inframezzata da due stragi, però fossi stato nella Costituente avrei messo qualche clausola del tipo “Casa Savoia è un simbolo culturale della nazione. I suoi statuti sono pubblicati con… Leggi tutto »

Inglisc for oll

Cercando informazioni sulla polizia municipale in inglese per Wikipedia trovo ciò: Guida senza patente: fermo dalla polizia di Bra. In uno stato di libertà, il Procuratore della Repubblica di Asti è stato esentato dal servizio militare per il crimine di guida… Che Procuratore cattivo! Non fa la naja e guida pure senza patente. Ora, l’inglese… Leggi tutto »

Senatori ad personam

Nel 2016 il 40% dei votanti votò una riforma che prevedeva, tra l’altro, l’abolizione dei senatori a vita. Inutili, assenteisti da fare invidia a Salvini, non votano mai e non li ha votati nessuno, dicevano. Ma anche nel fronte del no i partiti erano concordi con questa narrazione – magari la Lega non faceva il… Leggi tutto »