Archivi mensili:Luglio 2023

Lavorent, storia di una parola interessante

Quando ho iniziato a usare più seriamente la lingua lombarda ho appreso rapidamente un’alternativa al classico “lavorador” per lavoratore: lavorent, valido soprattutto nel campo agricolo. Avevo fatto un po’ di ricerche e si trovava soprattutto nel dizionario mantovano del Cherubini, la mia tesi dell’epoca era dunque che, essendo il mantovano sì un dialetto lombardo ma… Leggi tutto »

La sinistra oltre l’analfabetismo funzionale

La Lombardia rende a pagamento per i non residenti la guardia medica. Come in Val d’Aosta, Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna, Trentino, Südtirol, Veneto, Friuli Venezia-Giulia, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. Le due che mancano è che parlano così poco di continuità assistenziale sui propri siti che non ci è dato sapere.… Leggi tutto »

Sulle zone 30

Una cosa che sostengono i trentisti è che bisogna andare a 30 all’ora perché una collisione a quella velocità è meno letale di una a 50. Che, ovviamente, è vero. Tuttavia, ciò non coglie un ovvio punto: come può accadere una collisione a 50 all’ora in città, dove si va massimo a quella velocità? La… Leggi tutto »

Lettera alla sinistra sulla commissione Covid

Cara sinistra, con la mia solita sfiducia nei riguardi degli italiani, stavo quasi dicendo che la vostra risposta isterica alla (sdentata) commissione Covid sia la dimostrazione che qui non c’è alcuna speranza per la democrazia. Ma, invece, c’è. Perché gli italiani, per una volta, l’hanno capita e vi hanno messi in minoranza. Così duramente che… Leggi tutto »