Ché se io avessi incontrato il Salvini mica ci avrei fatto il dito medio. (Sì, questo è il blog personale e nel blog personale scrivo in italombardo perché merita di essere preservato)
Gli avrei offerto un caffè, possibilmente decaffeinato – che tutto sommato mi preoccupa la sua salute cardiovascolare – e gli avrei chiesto, lontano dalle telecamere dove deve fare il blastatore, se crede veramente nelle stronzate che dice e se si rende conto che le sue misure non servono a un tubo, ovviamente in modo civile e aperto alla discussione.
Mal che vada mi dà del sostenitore dei venditori di morte prezzolato dalle multinazionali.
Ma fare il dito medio a un ex ministro che dorme è una ragazzata assolutamente comprensibile per una diciannovenne. Un po’ come quando Salvini tirò le uova a D’Alema.
Mi turba molto che persone cresciute – incluso l’ex ministro stesso! – invece di farsi una risata attaccano una ragazza che ha fatto una ragazzata. E addirittura qualcuno parla di clima d’odio, per un dito medio! Se gli augurano di finire sotto il tram chiamano i GIS per la scorta immagino.
Bah.