Una cosa che mi sta sul cazzo sono quelli che fanno i progressisti sui “froci” (cit) e però se gli citi qualsiasi feticismo iniziano a lanciare strali.
Ok, lo sappiamo che la normalità è sesso missionario due minuti per fecondare la donna e poi la compieta e che qualunque deviazione è perversione che apre la strada al socialismo globale.
E che in tal senso “i froci” (cit) non sono normali, e che quindi aprono la strada al socialismo globale (poi arriva il Che coi campi per i gay, ma pace amen). Tuttavia sappiamo bene che anche se non sono normali in tal senso è un bene che possano esprimere il proprio amore.
Perché a me di ciò che fanno due persone nel proprio letto non me ne frega un cazzo. Per dirla con le parole del Vate:
“bisogna accettare che gli altri facciano cose che non ci piacciono purché non ledano la nostra libertà”
Vittorio Feltri, unico liberale conservatore rimasto in questo cazzo di paese
Oh, a me farmi inculare farebbe alquanto schifo! E penso che anche il buon 70% di chi giustamente ritiene che l’omosessualità debba essere socialmente accettata la pensi come me.
Allora perché tanti che accettano l’omosessualità non accettano, chessò, il feticismo dei piedi, lo spanking, il BDSM o i pannoloni?
Oh, anche a me fa alquanto schifo la storia dei pannoloni. E quindi? Mi fa schifo anche essere inculato. Per quale diavolo di ragione logica dovrei sindacare sulle abitudini dell’uno ma non dell’altro?
E poi alle volte è pure sessismo! Mi ricordo che una mia ex amica criticò gli uomini che si fanno sculacciare dalle proprie donne ma una volta che avevo un tocco di legno da mettere nel ruffo e lei doveva venire con me a fare una cosa e le dissi “se non fai la brava ti sculaccio, eh” mi tirò uno sguardo libidinoso manco le avessi detto “dopo nello stanzino ti possiedo con un dildo 55 cm”.
Bisognerebbe riadattare il motto “vivi e lascia vivere” in “scopa e lascia scopare”