Allora, ho conosciuto nella mia vita due “visir dell’area cani”, ossia gente che viene da fuori, si appropria dell’area cani e pretende di averne diritti quasi feudali, entrambi due emeriti coglioni.
Il primo, che ho già trattato qui e si è autoproclamato “proprietario dell’area cani”, era un bavoso di prima categoria, ci provava pure con gli alberi se avevano sembianze vagamente femminili, limonava coi cani e si chiedeva pure perché quando ci fosse lui io mi isolassi! Vi dico solo che una delle poche volte che ho deciso di non andarmene questo interrompe una mia conversazione dicendo “GUARDAAA HO PRESO IN BRACCIO IL CANEEEE” e che ogni tanto si metteva a narrare le sue gesta eroiche al lavoro.
Cosa faceva, l’agente segreto? L’esperto di OPSEC? No, il cazzo di cassiere e i suoi racconti riguardavano soprattutto negri che imbruttiva perché temeva rubassero. Yawn.
Ecco, per fortuna col secondo non ho avuto molto a che farci personalmente, ma vi dico solo che questo sta tranquillamente per sei-otto ore dentro lì, non se ne va manco se deve entrare altra gente e se arriva lui entra bello tranquillo, senza chiedere. Mai che qualcuno porti l’orso a passeggiare, in questi casi…
E quando una persona gliel’ha fatto notare ha iniziato a insultarla e a gridare.
Alle volte, credo che serva un permesso per avere il cane, ma che certifichi solo che il padrone sia più intelligente della bestia.