Ma con tutti i nomi che escono per il Quirinale che sembrano presi dalla Baggina o dal manuale di gente che non metteresti a gestire nemmeno l’ospedale dei Playmobil, non potremmo metterci Aimone di Savoia-Aosta che, quantomeno, ha una grande esperienza dirigenziale e una certa esperienza diplomatica?
Tanti altri Paesi hanno sanato la frattura tra monarchia e repubblica, penso solo alla Romania che usava Re Michele come una sorta di secondo Presidente, alla Bulgaria che ha avuto Simeone premier a Otto d’Asburgo che ha fatto politica tra l’Austria e la Baviera, ponendosi come difensore dell’Unità Europea.
Poi qui ci parlano di Franceschini al Quirinale… Metteteci Aimone così chiudiamo con una conciliazione il 1946 e, magari, riesce a tenere testa ai politici come si deve…