Alle elezioni comunali voto con la testa. Mi informo sui candidati, sui programmi e decido chi votare sulla base di ciò, sfruttando al pieno la legge elettorale. Così ho fatto ieri, ad esempio.
Anche alla regione voto con la testa, con gli stessi principi descritti prima.
Alle elezioni parlamentari, invece, voto con la testa, però quella di Dario Greggio. L’Italia necessita di distruzione, default, borsa valori che cola a picco, debito a 200%, PIL che crolla, concorsoni che devastano l’economia e così via. Quindi, voto:
- Il partito che fa meglio a me (se mi abbassano le tasse li voto, anche se fanno debito per farlo. Il default è ciò che meritate)
- Il partito che fa piangere di più i lecca-lockdown
- Il partito che fa fallire l’Italia ASAP
Ringraziate solo che non ho il freno d’emergenza di una seconda cittadinanza, altrimenti voterei ancora peggio 😀