Leggetevi questo articolo, per piacere. Roba che persino Uriminzokkiri avrebbe avuto difficoltà a emularle, nel lodare il Supremo Leader. E solitamente Uriminzokkiri riceve un bignami con l’80% di quello che deve dire dalla KCNA, mentre qui qualcuno ha dovuto proprio impegnarsi per scrivere un testo e, cosa ancora più tragica, non ha considerato il prodotto finale ridicolo o, ancor peggio, quasi orwelliano.
Ora, io, in un testo sul “perché tenere la mascherina all’aperto” mi aspetto dei dati sul perché è utile: magari ci viene spiegato che, negli ospedali, per come son strutturati, il rischio è molto più elevato rispetto alla norma e quindi ha senso tenerla, d’altronde, alle volte, gli studi svelano roba incredibile…
E invece leggiamo che:
La decisione di renderla obbligatoria all’aperto serve principalmente ad aumentare la consapevolezza nella popolazione, per far capire è necessario fare sempre attenzione
Per responsabilizzare le persone a svolgere un ruolo nel contribuire a fermare la diffusione del virus;
Per ricordare alle persone di attenersi ad altre misure (ad es. igiene delle mani, non toccare naso e bocca). Anche se questo può anche avere l’effetto opposto dando un falso senso di sicurezza che porta a una potenziale minore aderenza ad altre misure preventive critiche come il distanziamento sociale e l’igiene delle mani. Ecco perché dobbiamo sempre ricordarci che la mascherina può essere un utile strumento per proteggerci ma non ci rende invincibili.
Ecco, sulla terza si son smentiti da soli: è ben più probabile che una persona tenendo la mascherina si dimentichi, volutamente o meno, delle altre misure: ma non preoccupiamoci, è un po’ come il crocifisso, ci protegge se crediamo in Lui.
Francamente, un testo del genere ricorda un testo propagandistico dell’era fascista, in cui si rammendava alla popolazione l’importanza di sostituire il “lei” con il “voi” e di non dare la mano ma di salutare alla romana: non c’è alcuna ragione reale o scientifica che non sia “per mostrare fedeltà o impegno”.
Poi qualcuno provava a fare la lezioncina a chi diceva “dittatura sanitaria” dicendo che “se fossimo in dittatura, come in Corea del Nord, ti obbligherebbero a mettere una spilletta per lo Stato”.
Qui ti obbligano a mettere una mascherina…