Leggo commenti del tipo:
“Non siamo pronti a morire per Kiev, ma allora, saremmo pronti a morire per Tallin,per Berlino, per Vienna o per Roma?”
Mah, onestamente, valutando come è amministrata Roma Capitale e quanto costa ai contribuenti se arrivassero le navi di Putin davanti a Ostia penso che l’unica resistenza che incontrerebbero i russi è qualche autobus in fiamme che blocca le strade.
In Crimea le infrastrutture funzionano, almeno.