Era il 2015 o forse il 2016 quando ho fatto uno dei sogni più strani che io ricordi, quello che chiamo il sogno romancio.
Ero in questo grande edificio, un po’ buio e spaventoso, e incontro questa ragazza, classica piccoletta come piace a me con un pochetto di carne addosso, maglietta tipo a quadri o a fiori, pantaloni tipo jeans e in calzini, molto spaventata dalla situazione. Provo a consolarla ma mi rendo rapidamente conto che parla solo romancio, ma per fortuna la cosa non è un grande problema, perché riusciamo a capirci parlando io in lombardo e lei in romancio, riesco a consolarla dolcemente e la abbraccio ancora un po’.
Mi ricordo che mi son svegliato ben felice.