Era da un po’ che non giocavo a Civilization IV, però in questi giorni avevo poco da fare e quindi ho avviato una partita sulla solita mappa pseudo-Terra e con i Khmer, che si è rivelato un partitone.
Inizio, al solito, a espandermi e a crescere tecnologicamente e religiosamente (fonderò poi tutte le religioni) e poi Zara Yaqob, con cui confinavo tramite un’exclave, decide di divenire mio vassallo, seguito poi da Guglielmo d’Orange, mio piccolo vicino. Nel mentre preparo anche le armate e faccio pressione culturale con le spie sulla Cina che, vicina a me, aveva una città culturalmente assimilabile che, a pochi turni dalla fine, ottengo. Nel mentre cresco tecnologicamente, territorialmente e culturalmente, ero una potenza, anche economica: 100 e 200 ori a turno.
Comunque, classico colonialismo, mi faccio un vassallo nelle “americhe” dove mantengo però qualche città per le risorse, soprattutto l’uranio, e nel giro di cinque turni, appunto, riesco a prendere la città cinese, ottenere l’uranio e fare le Nazioni Unite, grazie anche ad un Grande Ingegnere.
Vinco la segreteria e poi Boudica decide di diventare mia vassalla, accetto, si vota per la vittoria diplomatica e… vinco! 😀