Il problema fondamentale della Fanta F1

di | 24 Agosto 2022

Non ho mai fatto seriamente il fantacalcio, giusto una volta per gli Europei perché mancava uno e mi hanno invitato, ma ho ben presente come funziona.

Mi sono dunque chiesto se esiste una Fanta F1, e la risposta è sì, ma nei fatti è una sorta di “scommessa” sui risultati, manca l’elemento di costruire una squadra, di bilanciare i costi, di scommettere sulle abilità dei giocatori che, pur essendo in squadre deboli, si ritengono bravi.

In una Fanta F1 stile calcio chi riesce ad accaparrarsi Hamilton e Verstappen vince, diciamocelo. Non c’è la dinamica del fantacalcio dove puoi prendere il giocatore del Monza che è bravo, fa tante azioni e qualche assist e prende 8, anche se la squadra non è delle migliori, la prestazione del pilota è comunque legata alla macchina.

Come si potrebbe, dunque, avere un’esperienza simile a quella del fantacalcio ma con lo sport automobilistico più seguito del mondo?

Ecco qualche idea, a mio parere abbastanza fattibile considerando che ormai i fanta-sport si fanno quasi solo con app, rendendo ben più semplici certi lavori.

Acquisti

Bisognerebbe rendere necessario acquistare sia uno dei migliori dieci piloti che uno dei peggiori dieci, magari basandosi sulla classifica dell’anno precedente o, se “promossi”, quella della serie precedente. Magari, per chi prende il peggiore e il secondo peggiore si può mettere il diritto di prelazione del migliore e del secondo migliore.

Punteggi

Nel calcio ci sono i voti, alcuni elementi sono oggettivi, come goal e assist, altri sono più legati alla valutazione degli esperti.

In una Fanta F1 ci sarebbe l’elemento obiettivo: il punteggio della gara. Ma si torna al discorso che si valuta solo la combo pilota+auto, pensate ad una cosa del genere, invece:

  • 1/3 del punteggio è l’elemento obiettivo, derivato dal punteggio della gara (oppure, direttamente, il risultato di essa)
  • 1/3 è un voto dato sulla generalità della gara (si può anche fare sempre a classifica)
  • 1/3 è dato da un algoritmo legato a prestazioni, macchina, posizione di partenza e posizione: un quinto posto di Verstappen, ovviamente, vale meno di un quinto posto di Tsunoda, specie se quest’ultimo parte decimo

Poi ci sono vari modi per portare avanti questa cosa: si può decidere che tale valutazione sia il punteggio della gara che contribuisce alla classifica o si può decidere che, ad ogni gara, si fa la classifica con questi punteggi e il primo prende i soliti 25 punti, il secondo 18 e così via, un po’ come i punti al fantacalcio diventano goal.

Non so quale sia la via migliore, onestamente, sarebbe da provare. In ogni caso, ciò renderebbe più dinamico il gioco, favorendo l’avere midfielders e non rendendo vincenti sempre i vincitori

Gestione economica e manageriale

I costruttori, nella realtà, mica assumono e basta, hanno anche un ruolo gestionale e, ovviamente, di costruzione.

Nel fantacalcio i giocatori si acquistano, ma è anche vero che nel caso del calcio è necessario perché ci sono centinaia di giocatori, mentre nella F1 quelli sono i piloti.

Può esistere tranquillamente un sistema naïf dove si sorteggiano i dieci peggiori piloti, si dà il secondo migliore in base al posizionamento inverso e bona li, si perderebbe tutto il bello del costruire il team, però.

Introdurre una valuta, invece, permetterebbe di avere più divertimento strategico, permettendo l’acquisto di piloti, di parti di veicolo (poi parliamo pure di quello) e un sistema di penalità (collegate a quelle reali) e premi (tipo primo, secondo e terzo arrivato, più magari giro più veloce) o, comunque, dove se il tuo pilota non finisce per un guasto all’auto devi pagare qualcosa per “ripararla”. E se finisci i soldi? Salti un GP e in quello dopo riparti con un tot prestabilito, oppure mercanteggi.

Auto

La costruzione dell’auto può essere un elemento interessante: si delineano un tot di “settori” sensati (cinque circa, imho, si può vedere poi con gli esperti cos’è più semplice valutare) e ognuno può comprare quello di una delle auto in gara, in un certo senso scommettendo sul buon andamento del team e potendo scegliere, strategicamente, se spendere su una buona macchina o spendere meno sul comparto meccanico puntando, invece, sui piloti.

Su questo voto alle parti si calcola la media e poi la si unisce, in vari modi, al punteggio già ottenuto, usandolo come moltiplicatore magari.

Ci sono tre possibili metodi che mi vengono in mente:

  • Quello duro, che a me non piace: si moltiplica direttamente il punteggio. Il tuo Verstappen ha fatto 36 (18+11+7) ma il suo punteggio auto è 0.6? Allora fa 22
  • Quello medio, si fa (somma punteggio+(punteggio*media))/2: in questo caso il vostro Verstappen farebbe 29
  • Quello leggero, dove il punteggio mediato vale 1/4, insieme ai precedenti terzi, per ottenere quello finale: il vostro Verstappen farebbe, dunque si otterrebbe 15 (ma circa, tutti, verrebbero svantaggiati allo stesso modo nei punti, se Hamilton fa 50 ma l’auto fa 0.5, arriva a 19 punti)

Questo sistema, semplice ma efficace, permetterebbe di bilanciare sia i risultati della macchina, come scelta dal partecipante, sia i risultati dei piloti, provando a slegare un po’ il veicolo dal pilota.

Poi nulla vieta di avere dei “mercati di riparazione”, dove si possono sostituire un tot di parti dell’auto, guardando i risultati delle prime tot corse, pagando ovviamente la nuova parte e potendo, eventualmente, rivendere quella attuale a prezzo scontato a qualcuno o al “banco” a un prezzo concordato.

Strategia

Introdurre anche qualche elemento di strategia potrebbe essere carino: è difficile, ma un modo molto semplice, per aggiungere anche l’aspetto “scommessa”, è scommettere sulla strategia pit stop: se la azzecchi esattamente ottieni due punti in più nella fase pre computo, se la azzecchi nel numero dei pit ne ottieni uno, se sbagli zero o, magari, meno uno in determinate condizioni.

Non è difficile immaginare anche possibili elementi economici, del tipo se ordini più gomme paghi di più, ma probabilmente sarebbero una complessità aggiunta.

Fattibilità

Specie oggi, dove si usano delle applicazioni, una Fanta F1 del genere sarebbe abbastanza fattibile. Ma sarebbe desiderabile? Secondo me solo per una nicchia nerd che ama i dati, che è pronta a pensare strategicamente, a dire “magari se prendo Vettel e Russel, considerando che il pezzo taldeitali della Haas è particolarmente buono per la maggior parte dei circuiti, posso ottenere un buon risultato medio e quindi vincere il Fanta F1”.

Per il fan medio, molto probabilmente, il F1-Scommesse va benissimo.

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