Archivi mensili:Settembre 2024

Gli italiani amano pulirsi il culo…

Tranne quando sono fuori casa… Queste riflessioni sorgono da un BnB in cui sono stato e che al posto del bidet ha il doccino. E devo dire che funziona, anche se penso possa essere meno pratico del bidet specie per chi ha magari difficoltà motorie, ma vabbè. Torniamo a noi: per gli italiani è grande… Leggi tutto »

If abortion, then death penalty

Tanta gente critica come ipocriti gli antiabortisti che poi sostengono la pena capitale, non rendendosi conto che in realtà spesso mostrano la propria ipocrisia. La stragrande maggioranza dei provita nel mondo sostengono che nessuno debba arrogarsi il diritto di togliere una vita INNOCENTE. In sostanza, sparare a un tizio per strada a caso è ovviamente… Leggi tutto »

La grande scoperta su Shaka

Vi avevo già parlato di Shaka, no? Ebbene, se da piccino ero un nerd della Civilopedia (e la cosa mi ha traviato mica male in quanto a passione per la storia) quando son cresciuto un po’ ho iniziato a frequentarla solo per ragioni di gioco. Dunque, l’altro giorno stavo guardando un video sulla storia della… Leggi tutto »

L’aborto e il relativismo della vita

A proposito del post di ieri: volevo citare il gadget (onestamente un po’ kitsch) del famoso Congresso della Famiglia di Verona, ossia il feto portachiavi. E ho scoperto che ne esistono delle versioni, decisamente più carine, che comperano le mamme in attesa. Tralasciando un attimo le reazioni a quel gadget, nessuna che dicesse “no, non… Leggi tutto »

Tutti provita dopo un infanticidio

Quando avviene un infanticidio improvvisamente tutti diventano provita. Tutti gli argomenti che ho sentito per dire che ciò che ha fatto la ragazza di Parma è sbagliato sono fondamentalmente argomenti contro l’aborto. Che poi, per carità, si sa bene in etica che “if abortion, then infanticide”, ma è particolarmente interessante vedere la prova inversa. Leggiamo… Leggi tutto »

Militi tutti, soldato qualcuno

Diceva Carlo Cattaneo “militi tutti, soldato nessuno”, un appello contro un esercito, e invero anche una forza di polizia, stanziale, a cui favorire invece la mobilitazione permanente della cittadinanza, che avrebbe evitato l’avere una forza statale troppo potente, impegnata in politica e possibilmente portatrici di altri interessi (che al tempo potevano essere anche golpistici mentre… Leggi tutto »