E come ogni anno parte la campagna anti Halloween. La cosa divertente è che a me non piace nemmeno tanto come celebrazione, ma mi trovo a difenderla da attacchi alle volte ridicoli.
In generale, le posizioni contro Halloween sono divisibili in due:
- Halloween è una festa contraria alle tradizioni
- Halloween è una festa contraria alla religione
Sulla prima è abbastanza ovvio che l’attuale Halloween sia una festa d’importazione e un po’ commerciale, tuttavia è più complesso di quel che sembra: tradizioni come quelle della lumera sono assolutamente tipiche di certe aree della Cisalpina e in alcune aree d’Italia si usava andare a ricevere dolcetti e simili intorno ai morti.
Dopo un’analisi razionale si può giungere alla conclusione che sia una festa non tradizionale e che quindi non vada festeggiata, ma bisogna farlo partendo da dati affidabili! Si può anche decidere per una celebrazione parziale: provocatoriamente, quanti dei “no Halloween” poi i regali ai bambini li fanno portare da Babbo Natale e non da Gesù Bambino o dai Magi?
Parliamo di religione: Halloween è un incontro tra tradizioni civili (e magari pagane) e cristiane, come tante celebrazioni. Se certe uscite su presunte derivazioni pagane del cristianesimo sembrano tratte da puntate di “Mistero”, è abbastanza ovvio che conversioni massive di popoli non portino alla perdita di tutte le tradizioni e che, anzi, si arrivi ad identificare una precedente pratica pagana, magari anche sreligiosizzata e portata avanti, con una pratica simile cristiana.
Può essere vero che ci siano dirottamenti macabri o spiritistici di Halloween, ma sono appunto dirottamenti. Probabilmente la cosa migliore è di riappropriarsi della festa, cosa che tanti sacerdoti e diocesi propongono e fanno. D’altronde, non è una sorta di piccolo carnevale prima delle importanti celebrazioni dei Santi e dei Morti?
Le varie iniziative anti-Halloween sono estremamente imbarazzanti e fanno sembrare fuori dal mondo: è vero che oggi anche il più banale buonsenso sembra fuori dal mondo (basta vedere come la gente se la prende se fai notare che il 90% delle problematiche sessuali si risolverebbero non ragionando peggio delle bestie), ma è anche vero che in tal caso è una critica sensata.
Ma invece ha molto senso ridare ad Halloween la sua profondità religiosa e spirituale, evitando la commercialata e considerandolo parte del periodo dei Santi e dei Morti.