“Ogino-Knaus è il padre di tanti bambini”, diceva mia madre parlando di metodi contraccettivi. In effetti, pare uno dei metodi contraccettivi meno efficaci in generale: il NHS scozzese sostiene che sia efficace al 75%, ma che se seguito pedissequamente possa arrivare al 99%. Dato che per il coito interrotto parlano di un’efficacia dell’80%, dev’essere abbastanza difficile seguirlo bene.
C’è anche da dire che è un metodo abbastanza settoriale, usato quasi solo da coppie sposate che ritengono immorale la contraccezione di barriera o ormonale e che, se capitasse la gravidanza, non avrebbero grandi problemi a portarla avanti. E richiede fino a sei mesi di adattamento, non è il preservativo che si compera al supermercato insieme al bricco di Tavernello, ai salatini marca Discount e alle catene da neve per del BDSM alternativo.
Detto questo, tali metodi si fondano sul fatto che durante alcune fasi del ciclo ormonale la donna è sostanzialmente infertile.
Ebbene, questo fatto secondo alcuni abortisti negherebbe la proposizione per cui ogni atto sessuale può potenzialmente portare a gravidanza e che dunque acconsentendo al coito si acconsente alla gravidanza!
Probabilmente, dato che notoriamente l’umano ha due centri decisionali e solo abbastanza sangue per uno dei due, ed è ben noto quale prevalentemente il campo di chi vede nell’aborto la pillola dei 9 mesi dopo, non comprendono nemmeno la differenza tra “ogni atto sessuale porta alla gravidanza” (cosa ovviamente smentita dalla realtà) e “ogni atto sessuale può portare alla gravidanza” (ovvietà) e, soprattutto, non comprendono come se c’è un periodo di infertilità naturale ciò non autorizzi logicamente la soppressione dei concepiti nei periodi fertili.
Ma, soprattutto, hanno riscoperto l’Ogino-Knaus. E se sono così sicuri che ci sia una differenza proprio strutturale tra atti fertili e infertili, perché chiedere contraccezione e aborto a spese dello stato quando basterebbe farlo nei periodi infertili?!
A questo punto, se sono davvero convinti che l’asserzione per cui il consenso all’atto sessuale non sia un consenso alla gravidanza perché esistono periodi infertili… Mettano il loro pene dove mettono le loro bocche e inizino a coire con donne antiabortiste che praticano il metodo. Chissà se quando diventa il rischio di un pargolo e non un vuoto argomento per giustificare le loro sessualità disordinate senza conseguenze cambiano idea.