Pago principalmente con carta. Banalmente è più comodo, non devo fare conti strani e mi permette di tenere traccia delle spese senza dover per forza tracciare gli scontrini.
Porto sempre dietro dei contanti perché, da informatico, mi rendo conto che questa comodità è fallibile ed è sempre meglio avere un backup.
Poi ci sono loro. Quelli che “gnooo il contante”, che lo vorrebbero eliminare, che “qualsiasi problema che mette KO la carta mette KO il contante” (che, ovviamente, in caso di tempesta solare la società mica può continuare usando il contante, visto che le casse non vanno).
Poi al primo down dei servizi di pagamento, che per gli altri è una noia, per loro è l’apocalisse. Ma tanto, per loro, due o tre giorni senza fare compere reali val bene la “lotta all’evasione”.