Datemi pure del fassista, del nasistah e dell’inumano ma dopo quello che ho visto oggi non posso che pensare al fatto che il semplice uso della parola non renda umani e che, talvolta, alcune scimmie abbiano sviluppato la capacità di parlare e siano state erroneamente scambiate per umani e che si dovrebbe procedere alla revoca della capacità giuridica.
Cassa del supermercato, piccolo litigio dovuto al nulla. Donna del Sudamerica (ma questo conta relativamente, ho visto bestie simili anche tra gli europei) si arrabbia e le tira una lattina di coca, che si rompe. La cassiera chiama la guardia e il suo accompagnatore maschio dice alla signora che “al mio paese ti avrei già sparato in bocca”.
All’arrivo della guardia si lamentano delle solite cose in cui si lamentano anche nelle sedi dei partiti di sinistra: il rassismo, italiani molto cativi mi dicono di andare a casa mia, ma io lavoro in Italia… Alla fine la guardia ha scortato fuori la signora che era in lacrime.
Ecco, io negli occhi di quella signora ho visto la totale violazione della dignità umana. Se anche denunciasse e gli angeli in divisa e gli angeli in toga decidessero di muovere il culo quei tre cosi che l’hanno aggredita verrebbero trattati con molta più umanità di come loro hanno trattato questa donna.
No, non è civiltà, è essere degli idioti. Esseri del genere vanno declassati ad animali, perché quello sono, resi parte del patrimonio demaniale e messi a lavorare 16 ore al giorno per il bene comune finché sono utili, poi li rimetti nella loro stalla e se i loro simili sono capaci di nutrirli bene, altrimenti pace amen. “Gnooooooooooo maBekkariah”: Beccaria quello predicava, lavori forzati a vita.
Ma anche il Texas dove la cassiera avrebbe freddato i tre sarebbe un’opzione interessanti.