I giovani in politica, intendo quelli nei “partiti giovani” e nei “Fronti”, capiscono poco e nulla. Se sono di sinistra non capiscono proprio un cazzo.
Mi spiace dirlo (poco) ma con quelli non ci puoi ragionare. Hanno proprio le noccioline nel cervello.
Una volta andavano a cianciare che l’istruzione cilena fosse addirittura la più costosa al mondo. Non è proprio numericamente così, ma quando gli ho mostrato i numeri hanno iniziato, probabilmente straniti da cose con quattro cifre, a delirare. Il commento più sensato – ignorando ovviamente come la stragrande maggioranza dei dati fosse PPPA – era “eh ma il Cile è un paese povero”. Manco fosse il Burundi, è tra Calabria e Croazia. E le scuole calabresi sono quasi sicuramente peggio di quelle cilene visto che quelle campane si pareggiano.
In ogni caso m’è venuto da inneggiare ad altro, del Cile.
Ma comunque ora sono interessato a sapere il punto in cui inizia il circolo vizioso.
Perché se vedi questi quasi sempre vanno nei licei, non ne ho mai trovati con scritto “frequenta Istituto Tecnico Giandomenico Fracchia”. Ma spesso sono della Bassa Italia, dove i licei offrono un’istruzione alle volte inferiore rispetto agli ITI del Nord (dati INVALSI, non Bossi).
Già i licei non sono granché nel trovarti un lavoro, se poi sei più ignorante del tecnicotto di un’altra regione e vai a studiare scienza delle patatine filosofiche è poi normale che diventi di sinistra.
Ma potrebbe anche essere un qualcosa che viene prima: Sei di sinistra quindi vai al Liceo Ginnasio Vlad l’Impalatore per imparare a capire il mondo, non capisci un cazzo e quindi diventi ancor più di sinistra.
Come faceva notare Churchill se da giovane non sei di sinistra non hai un cuore. Quindi ci sta che il sedicenne che segue “Sinistra sinistra quella vera per la scuola pubblica millepermille statale” che ha il prof che gli dice di “uscire i libri dalla cartella” veda i numeri, non li capisca e allora inizi a ragionare del tipo “in Cile ci sta il neoliberismo che è brutto, questo figuro che parla come gli scienziati sarà sicuramente pagato da Amazon”.
Ma la cosa che mi preoccupa sono i “giovani un po’ stagionati”: Ggiente che ha ampiamente superato i 18, sta ancora in qualche facoltà del menga dove il lavoro lo vedi col binocolo (e anche se qualche povero cristo ti fa fare un lavoro di fatica diventi così sindacalizzato e rompipalle che questo si trasferisce in Polonia pur di lasciarti a casa) e guida questi movimenti giovanili del dolz capì on cazzo.
Ma, per concludere, la gente diventa di sinistra perché va in scuole del menga dove non impara un tubo e non può lavorare (se non nel pubblico, ovviamente) o va in scuole del genere perché è di sinistra?
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