Ho trovato ieri un codice sorgente di un’avventura testuale – mai finita – che avevo caricato su GitHub come repo privata. All’inizio c’erano tre hash md5, tecnica che usavo per nascondere piccoli messaggi – spesso parolacce contro parti ostiche del codice – e decido quindi di decifrarli (basta cercare su Google, mica usando hashcat! Erano singole parole)
E ci trovo:
dedicated to $her
Cazzo, un programma con più di 5 anni, potevo aspettarmi queste perle da innamorato.
Ammetto che mi ha fatto un po’ male.
Forse più che un po’…
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