Avete presente il feldmaresciallo Radetzky? Ecco, si svelo un segreto: era boemo e, nella sua lingua madre, si chiamava Radecký.
Nel mentre c’è il portiere della Finlandia, di origini slovacche, che si chiama Hrádecký.
Sia chiaro, etimologicamente i due nomi hanno poco a che fare: nel caso del feldmaresciallo boemo deriva dal nome di una località, Radče, mentre per il portiere deriva da Hrád, ossia castello, con un diminutivo.
Ma, letteralmente, cambia una lettera. E infatti la pronuncia è praticamente identica, cambia appena l’aspirazione all’inizio.
Allora perché cazzo i cronisti della RAI dicono “Radechi”, fregandosene dell’aspirazione e trattando “ck” come in inglese?