Le scorse elezioni comunali le ho vissute, il centrodestra aveva un candidato viabile, con grandi idee, era battaglia serrata nei municipi ed ero dentro a quel mondo.
Ora, passati cinque anni, l’esito è già scritto, il candidato di centrodestra informe, i programmi essenzialmente paragonabili e l’unica cosa che mi ferma dal votare Sala è che ha dentro le liste Milano Unita e Milano in Salute, troppo a sinistra per i miei gusti, ma il mio voto di preferenza sarà all’interno delle sue liste. Tanto, ha già vinto. Consideratela una piccola protesta, come alla fine feci alle regionali del 2018.
Ecco, sapete che sento una strana sensazione a vedere queste elezioni scorrermi davanti senza la mia partecipazione, soprattutto vedendo che un botto di gente che conosco che si è candidata.
Non che io voglia candidarmi, anzi, sapete come la penso…
Però, boh, mi fa strano passare da un’elezione dove sembrava di dover dare il tutto per tutto ad una dove l’unica cosa che mi importa relativamente è che il centrodestra rivinca nel mio municipio dato che ha governato decentemente.
È bene notare che, però, qui il centrodestra ha un candidato sconosciuto che non ha messo da nessuna parte il nome, mentre quella di centrosinistra almeno mostra il nome, ma i suoi post se va bene hanno 3 like.
Vedremo