Siamo a novembre, il che vuol dire che molti aderiscono alla No Nut November, ossia un’astensione – a seconda del metodo – dalla masturbazione o addirittura da tutti gli orgasmi.
Una challenge del cazzo, in ogni sua misura. Masturbarsi è un’attività sana, fa bene e andrebbe incentivata. Ovviamente c’è chi esagera, ad esempio divenendo dipendente da tale attività e non riuscendo a funzionare senza di essa. Ma sono tante le attività che creano dipendenza in alcuni casi e, con sommo dispiacere di qualche paternalista, non vietiamo tutto ciò.
Posso, però, dare un consiglio: spesso ci si masturba per noia o abitudine. Chiaramente traendone piacere, ma senza starci a pensare troppo.
Invece di fermarsi per un mese e poi ricominciare esattamente come prima perché non provare a capirsi meglio?
Magari masturbandosi meno spesso e vedendo come cambia la qualità dell’orgasmo. Oppure provando a usare materiale base differente, tecniche diverse e, se è la vostra tazza di tè (cit), anche giocattoli o roba del genere.
Conoscete meglio il vostro corpo, invece di negargli il piacere più semplice…