Italiani, sempre una garanzia quando si parla di… qualsiasi cosa, in verità.
Ora c’è la pagliacciata delle FFP2 sui mezzi, messe circa una settimana prima del dire che sui mezzi possono salire solo i vaccinati e i guariti.
E ora viene da chiedersi se non hanno ragione i no vax, sull’efficacia del vaccino: perché se metti X vaccinati su un mezzo devono avere la FFP2? Per evitare un focolaio di raffreddore? Davvero ne vale il costo economico ed ambientale? Bah.
Detto ciò, le FFP2 costicchiano, e poi purtroppo esistono quelle leggine di mercato per cui se aumenta la domanda a causa dell’obbligo aumenta il prezzo, quindi a Roma vogliono trovare la soluzione.
Revocare l’obbligo idiota e lasciare con la FFP2 i pochi che ne hanno bisogno e gli ipocondriaci con tre dosi che temono di morire tutti se prendono Omicron?
No, il calmiere! Ora, non so voi, ma mi ricordo bene il periodo tra il calmiere di aprile/maggio di Arcuri e il giugno/luglio delle mascherine cinesi: si trovavano solo ogni tanto le famose “mascherine a 50 centesimi” dal tabaccaio, ma per il resto c’era un mercato nero che nemmeno ai tempi delle tessere del fascio.
Ovviamente, qualcuno, ci dice che sarà diverso. Escludiamo un attimo chi ritenne la carenza di mascherine nell’Era Arcuri non una semplice conseguenza di leggi di mercato ma un KMLPTTNE, parliamo di chi riconosce che fu un fallimento il modello Arcuri ma ora difende un possibile nuovo calmiere:
- Con Draghi sarà diverso. Non analizzerò la cosa, le patologie mentali non sono il mio forte
- “Eh, ma ora le mascherine FFP2 le vendon tutti”. Anche le chirurgiche ad aprile 2020, a 1,5€ o 2€. Quando è partito il calmiere, improvvisamente non le vendeva più nessuno, se non sotto banco.
Ora, è vero (anzi, è falso) che “italiani brava gente”, ma come si dice a Milano, a vess trop boni se deventa di cojoni…