Qui lo dico e qui lo ripeto, è una cagata pazzesca. Piangete pure, ma è così. Un paese serio avrebbe una seria negoziazione aziendale e locale a determinare i salari. Non c’è bisogno dello stato che fissa un punto minimo se i rappresentanti dei lavoratori e quelli delle aziende fanno il proprio lavoro. Ci sono… Leggi tutto »
Italiani, sempre una garanzia quando si parla di… qualsiasi cosa, in verità. Ora c’è la pagliacciata delle FFP2 sui mezzi, messe circa una settimana prima del dire che sui mezzi possono salire solo i vaccinati e i guariti. E ora viene da chiedersi se non hanno ragione i no vax, sull’efficacia del vaccino: perché se… Leggi tutto »
Qualcuno la chiama gauche-caviar, qualcun altro radical chic, io li chiamo quelli che alle prossime elezioni faranno stravincere la destra, probabilmente a trazione meloniana. L’ultimo esponente (spero di non essere denunciato per maschilismo per non aver detto l’ultima esponenta) di ciò è la lucarelli, che fa un rant dicendo, ve la faccio breve che non… Leggi tutto »
In Germania più del 50% dei posti letto è nel privato, che rappresenta i 2/3 delle strutture del sistema. Il finanziamento, inoltre, non viene dal governo ma dalle mutue sociali che godono di un certo grado di concorrenza. La Lombardia, invece, è molto più moderata: il privato acconta per circa 1/3 del sistema e la… Leggi tutto »
I neoterronici – al secolo neoborbonici – sono sempre uno spasso quando parlano di economia. Sarà che sono abituati a lavorare di fatica mentre o barone decide per loro cos’è meglio, ma proprio non riescono a combinare un cazzo di utile. In effetti, per credere che il Dottor Esposito vada al Norde cattivo a fare… Leggi tutto »