Ode a Shaka

di | 19 Dicembre 2021

Stavo facendo una bella partita a Civilization 4 BTS e mi trovo circondato in senso buono:

  1. A Nord gli Inca e i Tedeschi, miei vassalli
  2. A Sud i Maya, miei alleati
  3. Ad Est gli Zulu

In quella partita i vassalli mi facevano comodo. Gli Inca e i Tedeschi si erano proposti loro, poi sono riuscito anche a far diventare miei vassalli i persiani, che erano dopo gli Zulu.

In ogni caso, volevo avere gli Zulu come vassalli. La ragione è banale: sono uno dei popoli più marziali, e averceli vicini può essere poco simpatico, mentre averli come vassalli vuol dire avere dei buoni alleati in guerra.

Per di più, a questo giro, erano essenzialmente nemici di tutti, così gli ho fatto sin da inizio partita varie guerre, annettendo via via varie città, e una volta addirittura portandogli contro l’alleanza apostolica.

Nell’ultima guerra, portando un’enormità di truppe, conquisto tutte le loro città a est, arrivando a toccare il territorio persiano. Ma gli restava un’exclave nel territorio Inca.

Quindi, inizio a inviare vari soldati, lasciandogli tutte le volte un soldato, così da fargli capire “capitola o ti distruggo”.

Ma non voleva. Così, dopo dieci turni, conquisto finalmente la città, lasciandola agli alleati Inca.

Così, la civiltà Zulu venne distrutta.

Ma, secondo voi, Shaka ha fatto bene a resistere fino all’ultimo, anche al costo di perdere la sua intera civiltà, o avrebbe dovuto capitolare, umiliandosi al suo “peggiore nemico”, ma potendo sperare nel riottenere qualche città per bontà del sovrano e magari fare qualche colonia nel nuovo mondo?

E, soprattutto, è normale farsi queste domande per un videogioco?

Un pensiero su “Ode a Shaka

  1. Pingback: La grande scoperta su Shaka – Sciking's Place

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