Il komblotto ebbraico

di | 2 Gennaio 2022

Secondo qualcuno, l’esercito israeliano fa propaganda soft con le immagini di belle soldatesse. La cosa non mi stupirebbe, chiaramente, è pur sempre un modo di ottenere consenso, sia tra gli arrapati, sia tra chi dice “in Israele le donne sono libere di stare in costume, mentre in Palestina vanno in giro con la palandrana”, soprattutto è a costo zero.

E ammetto che vedendo certe soldatesse e immaginandole negli hub vaccinali italiani gestiti da militari, mi sarei già fatto l’ottava dose.

Detto ciò, passiamo da una teoria valida ad una teoria completamente ridicola, ossia chi sostiene che le belle soldatesse non siano ebree, perché… L’ebrea media non è così, e che quindi sia tutto un complotto dell’IDF, che assume donne piacenti dall’Europa per farci sopravvalutare lo stato ebraico in termini di figa.

D’altronde, gli ebrei d’origine sono mediorientali secondo gli studi genetici, quindi vedere un’ebrea bionda e con gli occhi azzurri può effettivamente fare strano…

Tuttavia, a chi sostiene dette teorie: avete mai sentito parlare di ebrei russi?

Un milione e passa di persone che, dopo il crollo dell’URSS, si è riversata in Israele, un’etnia che ora rappresenta circa 1/8 della popolazione, ha partiti che ne intepreta le necessità e tanto altro.

Seriamente, quasi tutti i siti istituzionali e politici d’Israele sono tradotti in russo per questa ragione.

E non a caso, molte delle belle ragazze israeliane che trovate su Internet appartengono a questo gruppo. Non tutte, ne trovate tante che hanno tratti palesemente mediorientali (e non per dire, per chi non lo sapesse le arabe son mediamente belle figliole, solo che altrettanto mediamente hanno indosso la palandrana, quindi è proprio idiota affermare che le ebree, in quanto mediorientali, debbano essere brutte), altre invece che han tratti più europei occidentali (d’altronde, c’erano ebrei in tutta Europa, eh…), ma molte son slave.

Suppongo che sia anche un meccanismo di “conferma social”: il genere “soldatessa israeliana” c’è più in Europa e negli States, dove come bellezza tira più l’ideale del bionda occhi azzurri, rispetto alla bellezza semitica.

Detto ciò, sia che riteniate le soldatesse israeliane la cosa migliore del mondo o che riteniate che siano parte del soft power dello stato ebraico, sì, sono israeliane.

Credere che non lo siano è come stupirsi che esistono siciliane con gli occhi azzurri e i capelli biondi e credere che sia un complotto dell’ARS per far eccitare i vecchi porci veneti che così non chiuderanno più l’autonomia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *