Piculo, ma carataristico

di | 10 Gennaio 2022

Da qualche tempo sono nel Fediverso, ossia su Mastodon: mi sono messo su un’istanza generalista e mi trovate qui.

In ogni caso, una cosa che mi sorprende sempre di queste piattaforme è il pubblico: il mondo culturale di Linux e dell’open source ha sempre soggetti interessanti, che potremmo dividere in due macro-categorie:

  1. Libertari che odiano governi e grandi aziende, e quindi si hostano tutto in casa, solitamente usando Arch o Gentoo
  2. Peculiari personaggi di sinistra, che usano il Fediverso perché piace loro l’idea di un sistema slegato dalle grandi aziende, o ancora meglio una piccola comunità

In Italia, in verità, abbiamo quasi solo i secondi, visto che il libertarismo italiano è piccolo, e spesso una barzelletta, ma proprio i secondi sono… caratteristici!

Sono sempre quegli anziani di sinistra, che magari han fatto in tempo a vedere il PCI, che portano avanti battaglie di retroguardia perchè ai tempi del loro nonnino partigiano erano di avanguardia, con il loro badge da retroguardia e una descrizione che include molto animatamente le loro idee e il rifiuto di qualsiasi forma di liberismo e simili.

Se i giovani di sinistra normalmente ti fanno venire voglia di prenderli a testate, questi sono invece caratteristici, sia per le loro idee che per la loro mentalità speranzosa, che si aspetta la rivoluzione da un momento all’altro.

Per di più, con la storia che il fediverso è appunto federato, alcune istanze son dichiaratamente schierate: in una è esplicitamente vietato il neoliberismo, e fin qui ci sta (un po’ come se si facesse un’istanza thatcheriana, mica puoi andare a far propaganda al partito socialista), e alle volte quando visiti certe istanze ti appaiono messaggi deliranti su temi come il debito, che sarebbe un complotto mondiale per affamarci.

Il mondo è bello perché è vario alla fine. O avariato?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *