Non so da voi, ma nella mia classe si usava fare una festicciola di compleanno invitando tutti i compagnetti, che fosse a casa, al ristorante, in oratorio o in qualche kebab.
Ovviamente si portava un regalino e, in cambio, si riceveva qualche snack e una fetta di torta, tutto sommato uno scambio equo…
Ovviamente, un regalo deve avere un biglietto di buon compleanno, giusto per sprecare carta per una cosa che il festeggiato farà finta di leggere con grande interesse e apprezzamento, mentre in realtà vuole solo aprire il regalo.
E qui scattava la tradizione: a casa avevo infatti due avanzatissimi pezzi di tecnologia:
- Una stampante EPSON vecchissima ma durata anni
- Microsoft Publisher 2003
Così, prima di andare alla festa, creavo un bigliettino personalizzato tra i vari design e colori proposti dal software, lo stampavo, lo piegavo ed era il bigliettino più esclusivo di tutti.
Ah, che bei tempi.