Vi invito a leggere questo articolo: è anche interessante, invita a non considerare il liceo come unica strada o come un “obbligo” e a non influenzare i figli, facendo invece loro domande per aiutarli a capire cosa desiderano.
Tuttavia, ha un pensiero che non condivido molto:
Sicuramente il liceo è la scelta giusta se il ragazzo vuole fare l’università. L’istituto tecnico offre la possibilità di imparare un mestiere e di entrare subito nel mondo del lavoro.
Il liceo non è la scelta giusta se si vuole fare l’università a prescindere, è una buona scelta per alcune lauree, ma nei fatti ti obbliga a proseguire, volente o nolente. Tra l’altro “andare all’università” vuol dire tutto e niente: dove e cosa vai a fare? Comodo dire “voglio andare all’università”, poi fai cinque anni di liceo, non hai la più pallida idea di ciò che vuoi fare e vai da McDonald’s!
L’istituto tecnico, invece, ti offre due strade: andare all’università (alle volte dovendo studiare un po’ di più, ma non sempre!) o andare a lavorare.
Quindi, bisogna sempre domandarsi: “ma voglio fare un’università o QUELLA università?”
Ad esempio, se volete fare informatica e non avete fisica perché fare il liceo quando l’istituto tecnico (ancora per pochi anni, che entro il 2030 sarà una filiale del liceo) vi dà più basi di programmazione e reti?
E se fate chimica, perché vederla in teoria al liceo quando potreste vederla in pratica al tecnico?
Certo, se volete fare matematica potrebbe aver senso lo scientifico, è una scuola che normalmente ti forma molto bene in matematica, mentre il tecnico è un terno al lotto (teoricamente il programma è quello, ma se c’è bisogno matematica si sacrifica tranquillamente), così come se siete usciti dal professionale andare a fare lettere classiche non è semplice come per un diplomato al classico.
Insomma, dare il liceo come carta jolly per l’università non è la migliore idea di questo mondo, a mio parere