SIIIIIIIIIII!
La “statale di calcio buzzurra” è fuori dal mondiale, senza nemmeno entrarci in realtà. Ed è subito questo:
Quindi, per quest’anno, ci evitiamo l’inno cringe di Mameli, solitamente cantato male, eliminando le parti più razziste o ridicole e con l’onnipresente “corte” invece di “coorte”, così come ci evitiamo il falso patriottismo che si esprime tramite bandiere ovunque, messe da gente che magari vive truffando lo stato, come ci evitiamo le lezioncine tribali di chi “ah voi che non tifate oooooga boooooga, noi ballone golll, noi nazione forte”.
Insomma, lacrime di italiano per qualche giorno (mentre io ballavo c’era gente che era disperata) e niente patriottismo odioso.
Che gran giornata!