Una cagata che spesso ripetono i comunisti è che nel comunismo non c’è imperialismo, che i popoli sono tutti uguali e bla bla bla.
Poi leggi gli inni delle repubbliche sovietiche non russe e tutti, tranne due (Estonia e Georgia, anche la Carelia prima che divenisse parte della Russia) menzionano i russi.
E non come quel manifesto d’odio che gli italiani spacciano per inno, ovviamente con fare smielato, ringraziando i russi per averli liberati o la Grande Russia per aver instaurato il socialismo.
Ora, pensate se uno dei paesi del blocco occidentale avesse un “e grazie all’America di averci liberati” nell’inno?
Ogni quanto i comunisti citerebbero ciò come esempio di imperialismo americano?
Invece, se l’URSS aveva inni del genere e nei paesi del patto di Varsavia faceva suonare l’inno sovietico alle parate, tutto ok.