Addio Facebook (2010-2022)

di | 15 Novembre 2022

Mi son lamentato spesso di Facebook ma direi che questo è l’ultima volta che lo faccio: dopo più di 12 anni non avrò più un profilo personale sul social network blu.

La decisione è sorta dopo tutti i problemi che ben sapete: l’inaccessibilità del mio storico account, non me lo fa recuperare, l’ammonimento per aver sfottuto Mussolini e il ban per aver solo detto “bomba Zar”, il ban per aver parlato male di Adolf Hitler, il ban per aver detto a dei chiusuristi radicali pro zero Covid di andare da Xi Jinping, i problemi con la pagina del calcetto e, infine, il ban odierno.

30 giorni.

Il delitto? Sotto la notizia di un tizio in Brianza che ha dato fuoco ad una chiesa ho commentato chiedendo se ci fosse un tour di Burzum in Brianza.

Ho fatto appello e, nel mentre, ho tenuto il profilo. Ma poco dopo l’appello è stato respinto, dunque ho disattivato il profilo FB. Non penso che lo riattiverò.

Meta licenzierà migliaia di persone? Godo, spero molti siano della moderazione o del dipartimento woke. Poi si stupiscono se stanno fallendo: investono su un idiota metaverso mentre allontanano la gente dal proprio business principale, ossia il social network. Che, per carità, se ti bannano 24 ore magari aspetti trepidante, ma quando diventano 30 giorni inizi a fare altro, a eliminare il social dalla tua vita, a trovare anche social dove se scrivi “terrone” non bannano a vista ma interpretano il contesto (tipo qui) e non bannano a meno che vi sia una palese istigazione a qualcosa di brutto, a usare altre fonti per le notizie e, anche se torni su FB, lo userai sempre meno, dando sempre meno dati a Meta, riducendo il loro guadagno. Tutto ciò perchè sennò si spantega lo IOTIO, demibbile, orrore, terrore, raccapriccio.

Che poi, mi chiedo, valutando che nel metaverso si investono soldi veri, chi vorrà farlo sapendo che basta costruire lo studio virtuale di dermatologia del dottor Negri, invitare uno che si chama Adolfo o parlare utilizzando una parola inaccettabile per l’algoritmo del momento per trovarsi fuori dal proprio terreno virtuale per una settimana?

Comunque, complimenti, zucky. Ce l’hai fatta a farmi unire agli ex facebookari. Poi il declino è colpa di chissà chi.

Un pensiero su “Addio Facebook (2010-2022)

  1. Pingback: Facebook è scemo come la merda – Sciking's Place

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