Sempre a tema Papa, ha anche definito “sicari” i medici che praticano l’aborto. Penso che ciò non sia tecnicamente corretto uno perché chi uccide con mandato dello stato è per definizione un boia, due perché lo stato mentale del medico abortista non è quello di un omicida, è genuinamente convinto che ciò che sta facendo sia necessario o comunque alla salute della donna.
Comunque, c’è anche chi davanti alla banale verità che i medici non obiettori cagionano la morte se la prende così tanto che rigira la frittata: i sicari sono i medici obiettori, perché non permettono alla donna di abortire in modo sicuro e quindi lo farà in modo insicuro e potrebbe morire!
Tralasciando che è tutto da dimostrare che se oggi, nel mondo avanzato, ci fossero significative restrizioni all’aborto si tornerebbe agli aborti clandestini, mi porta alla mente la vecchia barzelletta del tizio che va in farmacia a chiedere l’arsenico per la moglie/la suocera, il farmacista chiede la ricetta e lui tira fuori la foto (con l’amante) e glielo dà.
Ecco, se una persona volesse uccidere la suocera o la moglie e il farmacista non desse l’arsenico sarebbe sicario anche lui: d’altronde se questa persona vuole proprio uccidere lo farà con un coltello, facendo patire di più la vittima rispetto al veleno e rischiando di ferirsi.
Capite che la logica non regge?