Ok, sono tornato a nerdare su Minecraft, dopo un attacco di nostalgia che vi racconterò più avanti. Ovviamente con l’unica versione che ho, la Bedrock, comperata quando si chiamava ancora PE, grazie ad un buono per un problema che ebbe Google Play regalando film per erroe.
Ho ripreso a giocare poco prima dell’uscita dell’1.17, scegliendo una mappa con la Mesa e costruendo la mia base. Ho scelto, però, differentemente dal passato, di non usare il Toolbox. Alcune funzioni, come i waypoint, erano sicuramente utili e mi mancano, ma altre erano troppo OP e toglievano il piacere del gioco: bastava attivare una mod per trovare i minerali senza scavare, che è IMHO una delle cose rilassanti del gioco, o cliccare un bottone per avere una spada di diamanti con Unbreaking 30000.
Ogni tanto, sia chiaro, i comandi li uso: se mi servono 65 blocchi e ne ho presi 64 non torno indietro, sarebbe meno divertente così. Ma usarli come eccezione, non come regola, dà gusto al gioco. Ed è molto gusto! Ho costruito un mob spawner per avere risorse, una ferrovia che collega la mia base al villaggio, una piccola farm di pecore, di alghe e ho trovato il legno di quercia per potermi rifornire bene. Poi ho fatto una piccola canna da pesca, con cui ho pescato una canna con mending. Le fondo con l’incudine, ne ottengo una piena e dopo un po’ ne pesco una con fortuna del mare, così le unisco e ottengo una bella canna da pesca, che uso in una postazione chiusa vicina al mob spawner, così da poter sia pescare che ottenere il loro loot.
Con l’update 1.17 sono cambiate, imho in meglio, alcune cose: minando un minerale, invece di ottenerlo intero, si ottiene un minerale grezzo, cosa più sensata e che permette di avere blocchi in più. Ti viene un po’ male a esplorare il mondo quando sai che tra qualche mese ci saranno le nuove cave e più esplori più lontano dovrai andare per trovarle, ma ci sta…