Quando si vive da tanto in un sistema politico ci si abitua così tanto ad esso che qualsiasi alternativa sembra strana, un po’ come i russi che uscivano da decenni di comunismo e la loro preoccupazione era sopravvivere al capitalismo.
Quando qualche giorno fa ho detto che alla polizia preferirei il modello che deriva dal secondo emendamento qualcuno, comprensibilmente, mi chiese se ritenessi davvero possibile tale modello e se non si traducesse in caos.
Ora, ovviamente, non penso che basti abolire la polizia dall’oggi al domani: bisogna fare un percorso abbastanza lungo per tornare a un modello del genere, prevedendo possibili problemi e anticipandone la correzione.
Ma preoccuparsi dei possibili abusi di potere dei cittadini che si occupano di sicurezza quando oggi abbiamo allegramente sgherri di Roma che rubano, spacciano, torturano e ammazzano e quando le cose si fanno dure basta che alzano il distintivo e arriva lo Stato a difenderli o basta accusare l’altro – senza prove dato che lo Stato ti crede sempre – di resistenza e ne esci pulito e l’altro va nei casini, è un esempio emblematico di quanto dicevo nel primo paragrafo…
Mi ero visto su Vice, un po’ di tempo fa, la popolazione del Donbass che prendeva edifici governativi ucraini: ecco, vi dirò, mi sembrava molto più sicuro qualcuno in mano loro che in mano alle FdO italiane. E anche il trattamento riservato da una milizia a Ostrovsky, googleate se non conoscete, non è troppo diverso da quello che riceverebbe in una caserma un negro, magari clandestino, che spaccia.
Ecco, tutto sommato penso che agenti in borghese che ti fermano senza identificarsi e poi agiscano così siano roba da Venezuela. Nemmeno in Cina, proprio Venezuela, il ragazzo si sarà decisamente sentito a casa, alla fine si sa che il Venezuela è pieno di italiani… La famosa accoglienza italiana.
Alla fine, i “nostri angeli in divisa” si rivelano sempre per quello che sono: degli statali che potevano vincere il concorsone per gestire i semafori a Romano Banco o per tagliare l’erba a Vimercate e invece hanno vinto quello per prendere una pistola e far gli sgherri dello Stato.
Come molti degli statali sono persone che non hanno alternative viabili nel mondo del lavoro, cosa che porta anche a frustrazione, frustrazione aumentata dal fatto di dover eseguire ordini ed essere usati come macchinette invece che come esseri pensanti, rischiando una sanzione se non hanno la divisa o la barba in ordine…
Certo, ce ne sono di buoni, ma è come un cesto di mele con un bel po’ di mele marce dentro: ci mangereste?
Ah, sì, so che i poliziotti dicono di aver mostrato i distintivi e di essersi identificati. Ma siccome loro hanno nei tribunali la “fede privilegiata” e conviene loro dire ciò, anche se falso, io applico la logica che la parola di chi in tribunale ha la fede privilegiata vale la metà del solito.
Eppure tutte le forze politiche lodano le FdO incondizionatamente e vedono anche leggi che probabilmente avrebbe firmato pure Pinochet, tipo il reato di tortura, come un impedimento al loro lavoro.
Perché? Beh, alla fine, qualsiasi partito ha bisogno di loro per implementare il loro programma e quindi deve tenerseli buoni, anche chiudendo due occhi se fanno la cazzata. Mentre è difficile reprimere gli stessi cittadini che devono garantirti la sicurezza…
PS. Ovviamente, come al solito, forti coi deboli e deboli coi forti. Quando un tizio giocò al tiro all’agente non ebbe problemi, questi due trattati come criminali…
PPS. A tutti i lolberali all’ascolto: fosse passata la legge di Macron in Francia avrebbero arrestato quello che ha filmato. Ma no, non è uguale a Salvini.
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