Nei miei post dei primi mesi dello scorso anno, non vedevo un futuro roseo per l’Italia, mi immaginavo problematiche psicologiche non indifferenti per i giovani, anche con possibili risvolti infausti, e in generale mi immaginavo una situazione non poco problematica.
Tuttavia, così non è stato. Un po’ di merito va dato al governo Draghi, che per quanto ben lontano dalla decenza per qualsiasi standard europeo, riesce quantomeno a navigare a vista, anche se probabilmente l’unico che va a vista è Giorgetti, e gli altri si infilano le dita nel naso per vedere se riescono a toccarsi il cervello, partorendo ottime idee come la filosofia all’istituto tecnico.
Ma non basta un governo per sistemare le cose, se davvero ci fosse stata la scintilla, i casini ci sarebbero stati, per mio sommo godimento, visto che quando l’Italia è nel caos, io prospero.
Un tale diceva “serva Italia”, e io ribatto con servi italiani! Gli italiani hanno generato Mussolini, che a sua volta ha rigenerato gli italiani con una nuova identità, una nuova identità fondata sulla ricerca dell’uomo forte, il più ridicolo possibile solitamente, sull’amore per l’autorità e l’abuso di autorità e il collettivismo spinto.
Aspettarsi qualcosa da un popolo del genere, con queste basi d’identità, è una pia illusione, ma ammetto di aver fatto tesoro di quanto visto per poter studiare ancor meglio le origini identitarie degli italiani.
Detto ciò, il mio pronostico a lungo termine non cambia: Draghi sarà solo un palliativo ed una grande illusione, i politici torneranno a sprecare i vostri soldi il prima possibile, voi esulterete come matti e sarete ben contenti, tutto ciò sino al default.