Forse saprete che esistono varie edizioni “dialettali” di Wikipedia: le più attive quella lombarda, piemontese, veneta e ladina dolomitica, ma ormai sono poche – e piccole – le lingue d’Italia senza una Wikipedia.
Ma ci sono due notevoli eccezioni: il romanesco e il toscano. Per essi non esiste e probabilmente non esisterà mai un’edizione di Wikipedia. Ma come mai?
La ragione è banale: manca il riconoscimento linguistico.
Non mi riferisco certamente al ridicolo riconoscimento politico dello Stato italiano, ma a quello dell’ISO, ossia l’Organizzazione Internazionale della Standardizzazione. L’ISO dà codici a qualsiasi cosa che sia sopra la linea Massa-Senigallia e sotto la Roma-Ancona, ossia ciò che la linguistica riconosce come esterno al sistema dell’italiano. Ma, al suo interno, classifica tutto con lo stesso codice dell’italiano: it.
Ed è giusto così. Nel caso del toscano, è ben noto che l’italiano sia stato fondato su base toscana, tanto che, quando si vuole parlare in termini più geograficamente neutri di detta lingua, si dice… toscano, come castigliano. Poi ovvio, l’italiano standard (e nessuno scrive in esso) non è esattamente uguale al fiorentino odierno e ogni zona della Toscana ha un suo dialetto differente, ma non importa: son tutti mutuamente intelligibili! Io, parlando l’italiano regionale di Lombardia, non ho problemi a capire i dialetti toscani o gli altri italiani regionali (anche se fatico con alcuni), per capire il napoletano o il friulano devo metterci lo stesso impegno che ci metto con lo spagnolo.
Per il romanesco, invece, la situazione è più complicata: storicamente si pensa che fosse un dialetto più meridionale (anche qui, comunque, sarebbe incluso in nap), ma ha subito una toscanizzazione e dopo italianizzazione molto forte, tant’è che se quello di Trilussa comunque manteneva un proprio carattere, oggi è difficile dire se il romanesco è un dialetto autonomo parte del sistema centro-italiano o se è un italiano regionale influenzato dal vecchio romanesco.
Tra l’altro, è esistita una sperimentale Wikipedia toscana: il risultato? Una Wikipedia in italiano con accenti esplicitati! Certo, si potrebbe fare meglio, ma sarebbe sempre un’enciclopedia in italiano, magari che usa di più “garbare” e meno “piacere”, che permette di scrivere l’aspirazione della “c” e usa la forma “noi si” + infinito invece di “noi” + radice + “iamo”.
Così come un’enciclopedia in romanesco: non sarebbe un’enciclopedia in italiano con “er” al posto di “i” e qualche modifica qui e là?
Ciò, sia chiaro, non serve a sminuire toscano e romanesco: vale anche, ad esempio, per milanese e bergamasco: checché se ne dica, sono mutualmente intelligibili e avere un’enciclopedia separata per entrambi vorrebbe dire dividere inutilmente gli sforzi. Sono parte del medesimo sistema linguistico.
Nel caso di toscano e romanesco, però, il sistema linguistico non è policentrico né blandamente standardizzato: esiste un modo standard di scrivere, una deviazione accettata (molto probabilmente se scrivessi “e mentre l’esercito svedese era dietro a riarmarsi” o un campano scrivesse “il soldato venne sparato dal nemico” verrebbero entrambi modificati verso una forma più standard) e la comunità la fa rispettare.
Nulla vieterebbe, in linea di massima, a itwiki di ospitare pagine nei dialetti centrali, sia come sottopagine che, eventualmente, come scelta di stile di scrittura. Ma ogni comunità è autocefala e dubito fortemente che quella di itwiki sia intenzionata ad aprire a ciò.