Salvando un telecomando Sky di 15 anni

di | 27 Febbraio 2022

Non sapevo se pubblicarla qui o come storia su Storie dalla Sala Comando, alla fine ho deciso di pubblicarlo qui, poi se trovo informazioni di rilievo ci farò anche un post su Computer Blog.

Ebbene, poche ore fa mi si è rotto un telecomando, e non ne avevo un altro. Così mi metto a cercare in casa per vedere se ne avevo uno universale e trovo un vecchio telecomando Sky! Avete presenti quelli grassottelli che non si usano più da 15 anni? Ricordo che, mentre toglievamo Sky, avevano già quelli nuovi con SkyHD.

Vabbè, comunque, ogni telecomando Sky è diviso in due: la parte del decoder e quella della TV, così uno può cambiare canale su Sky ma, ad esempio, alzare il volume della propria TV o aprire un menù e andare su HDMI.

Comunque, per mia fortuna, la TV in questione non era molto recente (anche lei una decina d’anni), quindi la compatibilità è abbastanza sicura, senza contare che penso proprio che – di media – i produttori mantengano codifiche costanti per i propri prodotti, così da permettere un uso semplice dei telecomandi universali e anche dei propri telecomandi.

C’è però un problema: alcuni pulsanti non funzionano. Proprio non facevano contatto.

Che fare? Semplice!

Ho aperto il telecomando, togliendo le due viti, e ho pulito con l’acqua la scocca esterna e i tasti gommosi. Alcuni, soprattutto quelli che non funzionavano, avevano una sorta di unto, quindi pulisco con del sapone e lascio asciugare.

Poi si passa al circuito, che ha anche lui quell’unto: ovviamente pulire l’elettronica con l’acqua non è indicato e quindi uso l’alcol: c’era non poco sporco, più di quanto dovrebbe essercene su dell’elettronica.

Vabbè, rimonto tutto, prego… E funziona! Ha un po’ di usura meccanica, ma nulla di eccessivo: programmarlo è semplice e basta seguire questa guida.

Insomma, l’ennesimo pezzo di tecnologia strappato al rottamaio

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