Penso che la classifica dei sogni assurdi abbia un nuovo membro di diritto: sogno che una ragazza che conosco (nel sogno) cerca una camera perché deve studiare, io ho una casa molto grande e posso affittarle una stanza, la porto a casa, entra in una stanza che è il mio disordinato ufficio, le spiego il perché del disordine e lei sorride un po’, diciamo che c’è un hint di tenero, ma nulla di eccessivo.
Poi, dopo che va, vado con un parente al Castello Sforzesco, trasformato in un centro commerciale, entro in qualche negozio, parliamo della tizia, dei suoi eventuali sentimenti per me e dei suoi studi – io ero convinto che facesse una roba tipo politica, lui che facesse tipo medicina – e alla fine concordiamo che dopo aver fatto le superiori a doppio indirizzo (!) doveva aver fatto anche la doppia laurea.
Alla fine entriamo al bar dell’IKEA perché volevo provare le polpette, ma erano appena le diciassette e decido di non voler far merenda, quindi ordino un drink a base di caffè. Finito, usciamo ma inizio a piovere, stramaledico la mia scelta di indossare i calzoncini perché sono tutto inzuppato e, infine, mi sveglio.
Ma che cazz.