Archivi autore: Sciking

La moderazione di Facebook e il vuoto pneumatico mentale

Foto delle scalinate di un palazzetto sportivo pubblicata sulla pagina Facebook di una società di calcetto, con un innocuo link al sito della squadra, letteralmente ci son dentro le pagelle della partita. Facebook decide che si tratta di contenuto contrario agli standard sugli atti sessuali o sull’adescamento di adulti. Senza appello, ovviamente, perché “c’è il… Leggi tutto »

La dittatura sanitaria non esisteva

Cioè, quando Giuseppi se ne stava andando c’erano circa 130’000 morti e voi la chiamate sanitaria? Seriamente? Chiamatela dittatura malsana, dittatura assassina, dittatura e basta, ma sanitaria? Che ospedali frequentate! Poi, non so, chiamate quella di Pinochet una dittatura comunista già che ci siete! O quella di Mao una dittatura liberista. Se 130 mila morti… Leggi tutto »

Porto sfiga, decisamente

7 settembre, post scritto da me per la pagina amica Impariamo la Lingua Lombarda: eliminiamo poi anche “merda”, che in lombardo è decisamente meno volgare che in italiano (ma non ditelo davanti alla Regina Elisabetta, ecco!) 8 settembre: Elisabetta II è morta, la Regina del dopoguerra. Carlo nuovo Re d’Inghilterra

Cruciani aveva ragione

Sulla guerra in Ucraina, da un punto di vista militare, Cruciani aveva ragione: l’unico modo in cui l’Occidente ha prolungato le sofferenze dell’Ucraina è non contenendo la Russia sul campo. Abbiamo visto il grande esercito russo, non avrebbe avuto alcuna speranza contro una forza occidentale ben armata, specie in un contesto in cui non sono… Leggi tutto »

Licenziateli tutti, Dio riconoscerà i suoi

La scuola italiana, in perfetto stile mafioso, ama le punizioni collettive. Le scuse sono le solite: alcuni fanno, tanti vedono, poi si parla quindi tutti sanno e debbono essere puniti perché non parlano, rigorosamente davanti a tutti, così che se lo fanno si beccano l’odio dei compagni di classe. Poi leggi notizie del genere e… Leggi tutto »

E il pomeriggio a divertirsi

Ah, dopo che sono andato a votare e al ristorante sono andato alla festa patronale del vicino paese, dove c’erano le bancarelle. Nulla di eccezionale, ovviamente, anche se ho rimediato una Pepsi gratis da  uno stand del KFC, che mi ha dato anche qualche buono omaggio. Poi ho comperato pure dei calzini a ottimo prezzo… Leggi tutto »

El dì di votazzion

E niente, mi alzo alla buon’ora (delle 10:30) – dopo sarei andato al ristorante – e mi preparo a votare, vado alle urne intorno a mezzogiorno, nessuna fila, mi ferma una ragazza, probabilmente più giovane di me, che mi dice che c’è fila (due persone, una col mio stesso cognome, indovinate chi erano…) che prova… Leggi tutto »

Cosa voterò

A meno di (improbabili, anche se Letta si impegna a spingermi verso la bionda romana, insieme al suo circo itinerante) ripensamenti dell’ultimo minuto ho deciso cosa voterò… Non consideratelo, si intenda, un appoggio a qualcuno, come ben saprete ho particolari criteri di voto, guardo molto alla strategia (specie nell’ottica di punire la sinistra per la… Leggi tutto »

Wikipedia e oblio

Di diritto all’oblio ho già parlato, ma ora voglio parlarne relativamente a Wikipedia: è ben chiaro che l’enciclopedia libera sia l’opposto del diritto all’oblio come concetto generale, dato che è un’enciclopedia, ma è anche vero che Wikipedia non è una raccolta discriminata di informazioni. Ad esempio, se qualcuno volesse scrivere la voce sul sottoscritto, potrebbe… Leggi tutto »